L'Abbacchio Romano IGP è allevato allo stato brado o semibrado ed è nutrito solo con latte materno e con gli alimenti naturali e le essenze spontanee dei pascoli tipici del Lazio.
Gli agnelli e le pecore madri, non sono mai alimentati con sostanze di sintesi né con OGM e non vengono sottoposti in nessun caso a forzature alimentari, stress ambientali o sofisticazioni ormonali.
Alcuni allevatori nel periodo estivo praticano ancora oggi la tradizionale pratica della monticazione: trasferiscono cioè il gregge in montagna, in modo da permette agli animali di sfuggire alla calura estiva e di nutrirsi di foraggi freschi.
In queste condizioni ideali le pecore madri producono un latte di altissima qualità nutritiva che influisce positivamente sulle caratteristiche della carne dell'Abbacchio Romano.
Entro 10 giorni dalla nascita, gli agnelli vengono identificati con il mediante apposizione sull’orecchio sinistro di una fascetta o bottone auricolare contenente il codice di identificazione dell’allevamento per garantirne con certezza la provenienza.
Come viene allevato l'Abbacchio Romano IGP
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