INGREDIENTI
- 300 g di pappardelle all’uovo
- 350 g di polpa di Abbacchio Romano IGP
- 2 cipolle bionde
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 1 foglia d’alloro
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 rametto di maggiorana
- 1 rametto di timo
- 1 mazzetto di finocchietto selvatico
- 350 g di fave sgusciate
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 30 g di Pecorino Romano DOP del Lazio grattugiato
- 30 g di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
- 3 cucchiai di Olio extra vergine di oliva Sabina DOP
- Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
Preparare un brodo vegetale con una carota, una cipolla e una costa di sedano tagliati a pezzi, il prezzemolo, un pizzico di sale, il tutto in un litro d’acqua. Tagliare la polpa d’abbacchio a cubetti piuttosto piccoli. Tritare finemente la cipolla, la carota e la costa di sedano rimaste e rosolare il trito, a fiamma dolce, in un capiente tegame con l’olio. Quando le verdure saranno morbide, aggiungere la carne, far rosolare mescolando, quindi alzare la fiamma e bagnare con il vino; far evaporare, abbassare la fiamma e aggiungere la maggiorana, il timo e il finocchietto selvatico tritati; salare e pepare e unire qualche mestolo di brodo e far cuocere a fuoco medio, per circa 40 minuti, quindi aggiungere le fave sgusciate, bagnare con altro brodo man mano che il liquido di cottura si asciughi e continuare a cuocere per altri 20 minuti circa. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salta; scolarle al dente e trasferirle nella padella con il sugo. Mescolare e completare con una generosa spolverata di parmigiano e di pecorino.